
Collezione delle uniche Carte militari originali della battaglia in vendita
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vanno verso il Mincio per strade diverse. La brigata Aosta, soprattutto, è
pronta (con altre forze) all'assalto finale. Benedek non pare aver cambiato,
durante tutta la giornata, le proprie brigate poste in prima linea. Dopo
un'ora e mezza di dura lotta, gli austriaci abbandoneranno le posizioni e
guarderanno solo verso est, con qualche affanno.
52. La battaglia di Solferino: 24 giugno, la dislocazione intorno alle 5,30
In realtà, la battaglia lungo questo asse comprende anche quella di grande
importanza combattuta fra Medole e Guidizzolo, in pianura. Qui, gli scontri
furono solamente fra francesi ed austriaci. Questi ultimi, al mattino presto,
sono in buona parte già attestati a Solferino e sulle colline ad ovest di tale
posizione, a Medole ed a Guidizzolo, avendovi trascorso la notte. I francesi
avanzano verso Medole (già in vista), lungo la "grande strada" verso
Mantova e verso le Grole.
53. La battaglia di Solferino: ore 7
A quest'ora, Medole è presa. Gli austriaci sono ammassati a Guidizzolo, nel
mezzo della brughiera e si stanno ritirando su Solferino. I francesi sono sul
piede di guerra, non di marcia. Hanno capito per primi cosa sta succedendo.
Napoleone III è a Castiglione delle Stiviere. Molte truppe austriache sono
ancora lontane dal teatro di guerra e ferme per il rancio.
54. La battaglia di Solferino: ore 9
I francesi sono tutti schierati. Cominciano i combattimenti frontali a
Rebecco, Baite e Casanuova. Napoleone III è a Cà Morino nella piana col 2°
corpo d'armata (Mac Mahon ). A cavallo delle prime colline che si
affacciano sulla pianura si lotta con veemenza, mentre i francesi continuano
ad avanzare. Francesco Giuseppe giunge dalle parti di Volta Mantovana.
Diverse delle sue truppe sono ancora lontane dai luoghi dove ci si batte.
55. La battaglia di Solferino: ore 12
Siamo nelle ore cruciali che decideranno tutta la battaglia.
L'ammassamento delle truppe è nella e sulla bocca di Solferino. E' il primo
corpo d'armata francese che attacca i crinali, con la guardia imperiale. Gli
austriaci sono ammassati sulle creste, ma abbastanza "vuoti" dietco\
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Napoleone