
Collezione delle uniche Carte militari originali della battaglia in vendita
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59. La dislocazione alla sera del 2 luglio
I garibaldini sono quasi allo Stelvio e fermi sul lago d'Idro, non potendo,
ovviamente, invadere il sud-Tirolo. Vittorio Emanuele II è a Monzambano
ed ha accerchiato Peschiera. Napoleone III è a Valeggio ed ha fatto
attraversare il Mincio alle sue truppe. A Parma, appaiono i Cacciatori della
Magra (volontari). Gli austriaci restano sempre molto prudenti e sulle loro
posizioni. Solferino ha colpito duro.
60, La dislocazione alla sera del 6 luglio
E' questa l'ultima dislocazione delle truppe nemiche in stato di guerra.
Avviatesi le procedure per l'armistizio e, visto l'orientamento subito
positivo delle trattative, non ci sarà più una storia militare della nostra
campagna. A nord, l'unica novità è l'arrivo dei Cacciatori degli Appennini a
Morbegno in Valtellina. Francesi e Piemontesi sembrano concentrarsi per
puntare su Verona, difesa da molte truppe austriache. Mantova e, tanto
meno, la fortezza di Legnago sono prese in considerazione dagli alleati.
Tutto si bloccherà qui, con questo "stato di fatto". Peschiera e Mantova
resteranno così all'Austria anche dopo l'armistizio di Villafranca.
Guidizzolo, 02/10/2011
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Costantino Cipolla